A fine 2015, le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2017 Anno del Turismo Sostenibile, come parte di un’agenda più ampia per lo Sviluppo Sostenibile che culminerà nel 2030. I leader mondiali hanno stabilito 17 Obbiettivi per lo Sviluppo Sostenibile identificandone i settori cruciali. Molti tra questi obbiettivi coincidono con gli sforzi profusi dal Cheetah Conservation Fund (CCF), specialmente quelli che promuovono il turismo sostenibile in Namibia. Noi del CCF abbiamo fatto grandi passi nei riguardi degli obbiettivi 7, 8 e 15 in particular modo (vedi in calce nella grafica informativa tratta dall’UNWTO). Stiamo sviluppando energia pulita e attuabile utilizzando la vegetazione invasiva di acacie, restituendo territori agricoli, utilizzabili sia dalle popolazioni che dalla fauna selvatica. Promuoviamo il Lavoro Decoroso e la Crescita Economica creando partenariati con le università locali e i licei, per formare i giovani namibiani che possono ottenere cosi’ un lavoro meglio retribuito. Proteggiamo la Vita sul Territorio tramite i nostri programmi di conservazione mirata, che si basa sulla ricerca scientifica effettuata dallo stato dell’arte del nostro laboratorio qui in Namibia. Facciamo tutto ciò’ (e molto più’), mentre quotidianamente accogliamo i visitatori, che possono vedere con i propri occhi il nostro lavoro.
I gusti e le tendenze dei turisti sono cambiati molto da quando e’ nato il CCF, nel 1990. L’Ecoturismo allora era un concetto relativamente nuovo, mentre il turismo sostenibile non era neppure considerato. “Workcations” o “volunteerism”, – cioè vacanze di lavoro o turismo da volontario – dove le persone dedicano il loro tempo libero per lavorare come volontari, non era qualcosa che succedesse regolarmente. Ma dagli anni ’90 in poi, l’industria del turismo si è dedicata ad attrarre quelle persone che sono interessate a vacanze dedicate alla natura e ad esperienze basate sulla sostenibilità. Le esperienze di viaggio che sostengono la conservazione e l’educazione ambientale, – sempre tenendo in conto i desideri e le necessità delle popolazioni umane locali – ormai sono un dato di fatto dell’industria del turismo. Il segmento del turismo sostenibile a livello di mercato dei viaggi globale costituisce un mercato in espansione, che ogni anno aumenta di circa il 10%.
Nel 1990, l’Africa ha ospitato 17,4 milioni di turisti, e l’anno scorso si è arrivati alla cifra di 58 milioni. Questo aumento causa forti timori per la forte pressione sull’ambiente naturale, andando cosi’ a minare gli sforzi di conservazione delle ONG come il CCF. In Namibia, abbiamo già avuto la nostra parte di sfide da superare nel corso degli anni, dalla siccità record, all’invasione dei rovi invasivi del bush. Un aumento del turismo in Namibia non mi preoccupa, ne sono felice. Il governo della Namibia è molto impegnato nella gestione del turismo in aumento, che non deve andare ad intaccare la sostenibilità dell’ecosistema. La nostra economia e l’ambiente possono solo trarre vantaggi dall’espansione del turismo.
Quest’anno abbiamo aperto una nuova guest house che abbiamo battezzato Cheetah View Lodge, completa di ristorante annesso. Abbiamo accolto la prima ondata di ospiti, di cui alcuni avevano prenotato già dall’anno scorso, ancor prima che la costruzione fosse terminata. Il Lodge è stato inaugurato nel mese di marzo dalla nostra Reale Patrocinatrice, SAR Princess Michael of Kent, e recentemente abbiamo ospitato la stampa e i tour operator durante la nostra serata inaugurale di gala del 22 luglio scorso. Nell’eseguire il nostro progetto edile, abbiamo aggiunto uno sforzo supplementare per raccogliere e risparmiare acqua piovana grazie ad una pozza dedicata, che viene visitata da molti animali selvatici. Il CCF ha un personale fantastico, per la maggior parte composto da Namibiani appassionati alla missione del CCF di salvare i ghepardi in natura, e che condividono la nostra missione con tutti i turisti internazionali. Attualmente stiamo lavorando all’incremento della fornitura di energia pulita con l’installazione di pannelli solari nel Centro Visitatori, dove si trovano il Museo del Ghepardo, il negozio, il Cheetah Café, l’ambulatorio veterinario e il laboratorio di genetica , mentre il nostro Centro di Dimostrazione delle Tecnologie a Biomassa ospiterà presto studenti e leader mondiali dell’industri energetica. Insieme, come un esercito di conservazionisti, possiamo spingere le prassi sostenibili che favoriranno la conservazione dei ghepardi, cosi’ come quella di altre specie vulnerabili, rendendo vivibile il nostro Pianeta per le future generazioni.
Viaggia. Divertiti. Rispetta.
Ci siamo uniti alla missione di promuovere e sviluppare i viaggi sostenibili, quindi…unitevi a noi! Venite in Namibia e venite a trovarci al CCF. E’ gioia pura poter conoscere usi e costumi locali del mondo, e sono tante le persone che traggono beneficio dalla conoscenza di altri paesi e culture.
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