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Janet a Geed Deeble, Somaliland

Qual è l’impegno del CCF nei riguardi della salute e del benessere dei suoi ghepardi?

 

Nel corso degli ultimi mesi, siamo stati oggetto di attacchi quotidiani e immotivati farciti di  informazioni errate e ipotesi fuorvianti sulle  nostre motivazioni ed intenzioni nei riguardi della specie. Forse, la storia di Janet potra’dare la misura del nostro impegno per salvare un unico ghepardo.

Lo studio delle radiografie

Janet era stata confiscata nel 2019 dal commercio illegale /commercio di animali esotici in Somaliland. Come la maggior parte degli orfani sottratti alla madre in giovane eta’, Janet e’ piu’ soggetta ad infortuni a causa delle carenze alimentari subite. Le ossa indebolite sono solo uno degli aspetti debilitanti di quei ghepardi che sono stati sottratti alla natura per essere venduti, e per questo motivo, Janet si fratturo’ una gamba nel 2021.

Abbiamo tentato diverse strade chirurgiche per saldare la frattura, e ci siamo consultati con diversi specialisti in tutto il mondo. In prima battuta abbiamo interpellato un ortopedico della Namibia, poi uno specialista del Sudafrica, entrambi di chiara fama ed di grande esperienza. Ma nonostante le cure, le operazioni non hanno avuto un esito positivo a lungo termine, ed e’ stato necessario somministrare regolarmente dei farmaci per calmare il dolore e farla sentire a proprio agio.

Non abbiamo rinunciato a Janet: anche se ad un certo punto, abbiamo rinunciato al suo arto.

Le amputazioni nei ghepardi sono abbastanza rare, ma avvengono. Non e’ certo una situazione ideale per un ghepardo che viene a trovarsi limitato nella propria mobilita’ e impossibilitato a correre, ma non ci possiamo permettere il lusso di essere idealisti. Tre settimane fa, abbiamo accettato il fatto che una vita con sole tre zampe sarebbe stato il meglio che potevamo offrire a Janet, e speriamo che questa sia l’ultima operazione che dovra’ subire. Janet si sta rimettendo perfettamente, e si muove bene. Speriamo che possa riunirsi alla sua “famiglia” di ghepardi la settimana prossima.

L’operazione
Janet oggi

Ecco i cuccioli del Somaliland in video!

ccf-italia.org/ecco-alcuni-degli-80-ghepardi-del-somaliland/


Riparte una generosa azione per i nostri ghepardi salvati dal traffico clandestino destinato alla Penisola Arabica

Cari Amici,

Mark Natt , il Program Manager del CCF in Somaliland, ci relaziona sulla costruzione del nostro Centro di Soccorso e Conservazione in Somaliland – il Cheetah Rescue and Conservation Centre (CRCC). Il CRCC diventerà il nuovo Santuario per i ghepardi confiscati al commercio illegale che si trova in un’area di 800 ettari a Geed-Deeble, una riserva alberata a circa due ore da Hargeisa.

Quando sarà terminato, il CRCC, oltre ad ospitare la riserva dei ghepardi e una clinica, comprenderà strutture di formazione professionale ed istruzione che prepareranno studenti, insegnanti, pastori, addetti alla fauna selvatica, ranger ecologici, oltre al personale locale. Inoltre il CRCC sarà disponibile per giri turistici che educheranno la popolazione del Somaliland ed i turisti internazionali sugli ecosistemi del Paese e sulla fauna selvatica autoctona.

La nostra squadra di veterinari e guardiani dei ghepardi in Somaliland si sta occupando di 86 ghepardi ( e un leopardo) !Gli animali sono stati confiscati negli ultimi tre anni in Somaliland grazie alla stretta collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico (MoECC). Nonostante i nostri sforzi, molti cuccioli non sopravvivono. Quasi tutti richiedono cure veterinarie di emergenza al loro arrivo. A volte sono talmente piccoli, deboli, malnutriti e infestati dai parassiti, che il personale li deve costantemente seguire in aree dedicate alla quarantena così da nutrirli ogni tre ore.

Il personale si dedica giorno e notte a questi piccoli ghepardi che si trovano ad un bivio cruciale: o sopravvivere, o estinguersi.

Il commercio continua, e noi possiamo solo aiutare come possiamo.

Stiamo preparando attrezzi da sala veterinaria operatoria, farmaci, calcio, casse da trasporto e tanti oggetti destinati al Somaliland, tanto che siamo stati chiamati “ gli angeli custodi” del Centro di Hargeisa.

Speriamo di spedire tutto nei prossimi 30 giorni, con il container che partirà alla volta di Addis Abeba, per poi arrivare ad Hargeisa.

Siamo in contatto costante con Mark Natt, che lavora con la moglie Stéphanie giorno e notte.

A tutti gli Amici, grazie per qualsiasi donazione. Tutto serve.

Betty, Maurizio, Andrea, Raffaella, Laura, Roberta

CCF italia

Gli ultimi tre cuccioli salvati al largo del Somaliland. Purtroppo uno non è sopravvissuto (19.5.2022)
Mark Natt

Raddoppiate il vostro impatto sui nostri sforzi in Somaliland , nelle terre dei ghepardi, donando OGGI. Un donatore generoso raddoppierà le donazioni fino a $5,000 –
MINI Campagna di Raccolta Fondi : i link:
Facebook: https://www.facebook.com/donate/342177121340322/
Sito Web: https://cheetah.org/mini-campaign/


Mini Campagna di donazioni per i ghepardi del Somaliland

La domanda di animali da compagnia esotici fa aumentare il traffico di ghepardi nella Penisola Arabica mentre l’estrema povertà dei Paesi di origine e il conflitto tra animali e uomo aumenta ulteriormente le attività illegali .

Unisciti a noi nella lotta al commercio clandestino raddoppiando le donazioni fino a 5.000$ durante la nostra mini campagna !

Clicca qui sotto:
Facebook: https://www.facebook.com/donate/342177121340322/
Website: https://cheetah.org/mini-campaign/

HANI, salvato recentemente dal CCF Somaliland

Salvataggio, riabilitazione e rilascio dei ghepardi –



“Centro di soccorso e conservazione dei ghepardi” in Somaliland

• di Mark Natt
11 aprile 2022

Nel 2021, il CCF ha compiuto notevoli passi avanti con lo sviluppo del Somaliland Cheetah Rescue and Conservation Center (CRCC). Sono entrato a far parte del team del CCF Somaliland a maggio 2021, e da allora mi sono concentrato su questo progetto di sviluppo. All’inizio dell’anno, la fondatrice e direttrice esecutiva, dott.ssa Laurie Marker ha accolto in Somaliland l’architetto paesaggista e pianificatore edile Matt Renninger per condurre visite in loco con lei a Geed-Deeble e lavorare al la progettazione del nuovo Centro. Matt aveva precedenti esperienze di lavoro con il CCF nello sviluppo del Master Plan e nella progettazione di alcune strutture presso l’International Research and Education Center in Namibia. Più recentemente aveva progettato il Cheetah View Lodge e l’area educativa di Lightfoot, la nuova mensa e gli uffici.

In collaborazione con il governo del Somaliland, il nuovo Cheetah Rescue and Conservation Center fungerà da sito di riabilitazione per i cuccioli di ghepardo orfani, malati e feriti confiscati dal commercio illegale di specie selvatiche dal Ministero dell’ambiente e dei cambiamenti climatici (MoECC). I ghepardi, per lo più sequestrati quando avevano da poche settimane a pochi mesi, saranno assistiti presso il CRCC per il resto della loro vita. A causa della natura delle loro ferite, subite nel recupero iniziale e/o da carenze nutrizionali e cure improprie nelle mani dei loro rapitori, la maggior parte richiederà cure veterinarie a lungo termine. Anche da adulti, non potranno più essere rimessi in libertà. Una volta completato, il centro sarà caratterizzato da vasti recinti esterni che forniscono un ambiente naturale per gli animali.

Il sito CRCC si trova su oltre 800 ettari a Geed-Deeble, una riserva forestale a circa un’ora di auto da Hargeisa. Oltre alla clinica e alle strutture ambulatoriali , il centro includerà strutture per l’istruzione e la formazione professionale che andranno a beneficio di studenti, insegnanti, pastori, operatori della fauna selvatica, eco-ranger e personale locale. Sarà anche aperto a visite pubbliche, con lo scopo di educare i visitatori locali e internazionali sugli ecosistemi del Somaliland e sulla fauna selvatica indigena. È la prima struttura del suo genere nel Corno d’Africa.

Nel 2021 abbiamo lavorato a stretto contatto con il dipartimento idrico di Hargeisa per identificare una fonte d’acqua stabile. Abbiamo trivellato per l’acqua a novembre e siamo stati lieti di trovare una grande falda che ci ha permesso di procedere con la costruzione. La costruzione è iniziata poco dopo la nostra cerimonia inaugurale a dicembre. L’evento ha segnato l’avvio ufficiale della prima fase del progetto, a cominciare dalle unità abitative del personale. Ad oggi, l’alloggio del personale, le strutture della mensa, la cura degli animali e la clinica veterinaria e gli alloggi del manager sono tutti in costruzione. È in corso l’installazione di una linea d’acqua di 2,8 chilometri per portare acqua alla struttura. Sono in costruzione sei serbatoi di stoccaggio dell’acqua in cemento da 10.000 litri per contenere acqua sufficiente per le esigenze del progetto. Inoltre, per l’intero Centro è in fase di sviluppo un sistema solare per l’energia elettrica fuori rete.

Ora stiamo aspettando con ansia la consegna della stalla d’acciaio spedita dal Sud Africa da installare sulle fondazioni appena gettate. Anche i componenti e le forniture per recinzioni stanno arrivando via mare dal Sud Africa tramite sette container . Dobbiamo ancora installare 11 chilometri di recinzione perimetrale e 22 chilometri di recinto per animali, ma dovrebbe iniziare entro la fine di aprile.

Il personale e i volontari del CCF hanno aiutato a esaminare potenziali aree di recinzione dei ghepardi. Ciò ha richiesto molte lunghe ore a piedi alla ricerca di zone senza aree di drenaggio e affioramenti rocciosi, oltre a fitti cespugli spinosi. Abbiamo identificato 20 potenziali siti per recinti e c’è molto più terreno da esplorare. Esplorando, abbiamo trovato la zona perfetta per il nostro leopardo residente di nome Milo. Ora avrà una visione a volo d’uccello dell’andirivieni del personale e della fauna selvatica che lo circonda.

Babul Rayan Construction è l’appaltatore che lavora per costruire personale e strutture di supporto. Clear Sky Power è stata selezionata per progettare e installare tutti gli impianti di alimentazione off-grid sia della struttura che delle esigenze di pompaggio solare. Il Ministero dell’Ambiente e del Cambiamento Climatico continua a sostenere gli sforzi di CCF nel portare a compimento il progetto. Presto assumeremo un funzionario per il coinvolgimento della comunità, per lavorare con le comunità locali e avviare programmi di sensibilizzazione sul progetto e lavorare con altre comunità in tutto il Somaliland per conto del CCF e dei suoi prossimi programmi.

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